I ritmi della vita moderna spesso non ci permettono di avere il tempo adeguato per curare la nostra alimentazione: il tempo per fare la spesa con calma, per leggere le etichette e scegliere con cura i cibi d acquistare, tempo per preparare pasti sani e bilanciati, per prepararsi sempre la verdura in buone quantità ad ogni pasto, per variare e prepararsi i cibi da portare al lavoro, etc.
Ma con qualche piccolo accorgimento è possibile non cadere in errori nutrizionali importanti, anche quando si ha poco tempo:
- Quando si prepara la verdura cruda ( insalate, pomodori, carote, radicchio, finocchi), prepararne già in porzioni abbondanti ( per un paio di pasti) e conservarla in frigorifero già pulita e tagliata, in modo da averla pronta per il pasto successivo. Attenzione però: più tempo passa dal momento in cui avete preparato la verdura, maggiore sarà la perdita vitaminica, perciò cercate di consumarla nel pasto successivo! E’ possibile anche acquistare le buste di insalata fresca già pronta, che però è opportuno comunque lavare prima di consumare per migliorarne la qualità igienica
- Utile ricorrere alle verdure surgelate. Importante però prendere solo verdure al naturale, quindi non già cotte e condite. Il surgelato ha il vantaggio di saltare il passaggio del lavaggio e taglio delle verdure: basta versarle in pentola e in genere in 10-max 20 minuti sono pronte! Da evitare i prodotti precotti o surgelati già pronti perchè molto ricchi in condimenti ( spesso di scarsa qualità)
- Preparare dei sughi per la pasta a base di verdura fatti in casa e poi conservarli o in vasetti sottovuoto ( come salsa di pomodoro, pomodorini, salsa di pomodoro con verdure/olive ) oppure congelarli in vaschette comode da utilizzare al bisogno. In questo modo si possono evitare i sughi pronti, spesso più ricchi in condimento, grassi, panna e formaggi.
- Utilizzare le verdure cotte avanzate il giorno prima per condire la pasta. Se la sera prima avete cucinato delle verdure ( zucchine, melanzane, peperoni, cavolfiore, broccoli, radicchio, etc.), conservarne una piccola parte da utilizzare il giorno seguente per condire la pasta o il riso
- Acquistare cereali che richiedono un tempo di cottura più breve: orzo, farro, cereali misti, cous cous, pasta integrale o gnocchi di patate sono tutti primi piatti che hanno un tempo di cottura entro i 10 minuti ( per orzo e farro è opportuno acquistare appositamente i cereali secchi che richiedono 10 minuti di cottura, mentre la maggior parte richiede tempi ben più lunghi)
- Zuppe e minestre possono essere cotte utilizzando la pentola a pressione, che riduce notevolmente i tempi di cottura e permette di non disperdere vitamine e sali minerali, che rimangono così nell’acqua di cottura
- Nella stagione invernale la porzione di verdura può essere sostituita da un passato o minestrone di verdura (senza pasta), che può essere cotto in abbondanti quantità e consumato per 2-3 giorni consecutivi