I Disturbi del Comportamento Alimentare ( DCA ) sono patologie caratterizzate da un’alterazione del comportamento alimentare e da una preoccupazione eccessiva per il peso e la forma del corpo. I disturbi più conosciuti sono l’Anoressia Nervosa, La Bulimia Nervosa, il Disturbo da Alimentazione Incontrollata ( Binge Eating Disorder), ma vi sono molte altre forme che non presentano esattamente i criteri per diagnosticare un disturbo specifico e che vengono raggruppate sotto il nome generico di DCA NAS ( non altrimenti specificato ).
Sebbene questi disturbi si differenzino a livello di manifestazioni cliniche, vi sono alcune caratteristiche comuni:
• Eccessiva attenzione per il peso, le forme corporee
• Bassa autostima
• Sensi di colpa e vergogna
• Perfezionismo
• Pensiero “Tutto o nulla”
• Bisogno di esercitare il controllo
• Rifiuto di mantenere un peso corporeo al di sopra del peso minimo normale per l’età e la statura
• Intensa paura di acquistare peso o di diventare grassi, anche quando si è sottopeso
• Disturbo del modo in cui il soggetto ha esperienza del proprio peso e della forma del proprio corpo, o eccessiva influenza del peso e della forma del corpo sulla valutazione di se stesso (autostima), o negazione della gravità del sottopeso.
• Nelle donne dopo il menarca, amenorrea, cioè assenza di almeno tre cicli mestruali consecutivi
Ricorrenti episodi di crisi bulimiche. Una crisi bulimica è definita dalle seguenti caratteristiche:
Mentre l’Anoressia e la Bulimia sono caratterizzate da un sottopeso o comunque da un controllo dell’alimentazione finalizzato a mantenere un basso peso corporeo, Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata spesso si presenta in persone con problemi di sovrappeso/obesità. Nell’anoressia e nella bulimia vengono messe in atto pratiche che permettono un estremo controllo del peso corporeo, come la restrizione alimentare, il digiuno, il vomito autoindotto, l’utilizzo di lassativi e diuretici, l’attività fisica intensa.
Nel disturbo da alimentazione incontrollata, sono presenti delle abbuffate, non seguite da tecniche di compensazione o eliminazione e questo favorisce l’aumento del peso corporeo.
Ricorrenti abbuffate. Un’abbuffata è caratterizzata da:
Gli episodi di abbuffata sono associati con tre (o più) dei seguenti:
Sono disturbi molto complessi che coinvolgono fattori fisici-biologici, psicologici, sociali e comportamentali. Proprio per questa loro complessità è indispensabile che la terapia prenda in considerazione tutti questi aspetti, integrandoli tra di loro. La terapia, quindi, deve lavorare sia sul piano biologico, e quindi nutrizionale, con lo scopo di riequilibrare il rapporto con il cibo, correggere eventuali idee disfunzionali riguardo la dieta e favorire delle corrette condotte alimentari, sia sul piano psicologico, per aiutare la persona a ritrovare il suo equilibrio e condurla alla guarigione.
Per ulteriori approfondimenti, in particolare sul piano psicologico www.psicologopadova.it, dott.ssa Diana Toso, Psicologa, esperta in DCA.