Il Nordic Walking

Non si può ignorare che l’attività fisica, assieme ad una sana e consapevole alimentazione, sia un elemento basilare dello stile di vita salutare delle persone, in modo particolare se inteso come momento indispensabile nelle abitudini di tutti i giorni.  L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) consiglia di praticare attività fisica come camminare o andare in bicicletta trenta minuti al giorno, per almeno tre volte nell’arco di una settimana.  Anche il cammino, come altre forme di esercizio fisico è stato studiato nelle sue peculiarità  ma per quanto il camminare sia una manifestazione geneticamente determinata in ognuno di noi  con le relative specifiche differenze si può affermare che esiste un ‘ottimizzazione nell’interpretazione del gesto del cammino rendendolo più efficace coinvolgendo nell’atto propulsivo non solo gli arti inferiori , ovviamente, ma anche gli arti superiori.  Stiamo parlando del Nordic Walking, in breve, la differenza sostanziale fra il cammino NW e il cammino normale consiste nell’uso di due appositi bastoncini, simili nell’impugnatura a quelli da fondo. Utilizzati in due tecniche:  parallelo e diagonale,  completano la spinta posteriore non più solo utilizzati come appoggio ma come propulsione favorendo l’avanzamento e l’alleggerimento del peso del corpo a vantaggio, fra gli altri, anche della colonna vertebrale. La serie  di movimenti di coordinazione che ne scaturisce, opportunamente allenati si trasformano in un  gesto armonico  che diventa più dinamico e più efficace, più allenante a livello circolatorio e respiratorio.

Ottimo per l’apparato mu­scolare e il sistema cardiovascolare, ma rigenerante anche per l’attività cere­brale. Secondo un recente studio con­dotto ne­gli Stati Uniti all’U­niversità dell’Illinois, il camminare contribuisce a migliorare, specie nelle persone an­ziane, il fun­zionamento delle aree cerebrali responsabili della memoria e dell’atten­zione. Alcuni consigli pratici per muoversi nel modo giusto: un abbigliamento comodo, un buon paio di calzature adatte alla stagione. E infine: adottare una andatura re­golare, né troppo lenta, né eccessiva­mente sostenuta. Il Nordic Walking è sa­lutare per l’intero organismo: raffor­za i muscoli delle gambe, e dell’addo­me,  è’ una disciplina rilassante, che ci aiuta a entrare in contatto con il nostro corpo e a riappropriarci di sensazio­ni a volte dimenticate. Molti praticanti sostengono che si abbas­sa il livello dello stress e ri­carica di energia, facendoli sentire più attivi e in forma. Occorre ricordare, specie per chi inizia, la gradualità, aumentando lentamente andatura e  tempi di percorrenza.

Un aspetto non secondario e non trascurabile è che “camminare fa bene allo spirito”  passeggiare è un’attività superiore per chi ne percepisce il ritmo ed il suo ciclo all’apparenza sempre uguale e in realtà sempre diverso. La camminata o passeggiata, a passo veloce, evitando nuove attività agonistiche ma per conoscere luoghi e persone che si incontrano nel percorrere i nostri tragitti camminando non solo con le gambe ma anche e soprattutto con gli occhi e con il cuore.

Luciano Biasini

Nordic Walking  Martellago – Asd Natura e Vita
www.nordicwalkingmartellago.it

Bibliografia:

Montagne a 360° –  Daniele Malgrati.
Quattro passi di saggezza – Tecniche del benessere  – Carmen Rolle.
Il Viaggiatore – Touring  – Stefano Malatesta