La piramide alimentare, studiata ed elaborata dai nutrizionisti, mette chiaramente in evidenza quali sono gli alimenti da consumare più frequentemente nella nostra alimentazione (quelli posti alla base della piramide ) e quali invece da limitare ( quelli al vertice).
Ecco un esempio di piramide alimentare:
Alla base della piramide, prima ancora dei gruppi alimentari, è stata posta l’attività fisica quotidiana: negli ultimi anni la ricerca scientifica ha posto l’accento su come la sua pratica sia indispensabile per la nostra salute, la prevenzione di molte patologie metaboliche, cardiovascolari, cronico-degenerative e contribuisca a raggiungere il benessere psico-fisico della persona.
Il primo gruppo alimentare rappresentato è quello di frutta e verdura: gli alimenti che dovrebbero essere consumati più in abbondanza tutti i giorni. Le “Linee Guida per una sana alimentazione italiana” consigliano il consumo giornaliero di 5 porzioni di frutta e verdura. Questi alimenti, infatti, sono di notevole importanza per la salute umana per le sostanze che forniscono.
Procedendo verso l’alto si trova il gruppo degli alimenti contenenti Carboidrati ( pane, pasta, riso e cereali ): questi nutrienti sono la nostra “benzina”, la fonte energetica principale e per questo non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione.
Vi è poi il gruppo degli alimenti contenenti Proteine ( carne, pesce, uova e legumi ): ogni giorno è bene consumare una porzione di questi alimenti.
All’apice della piramide vi sono gli alimenti da consumare con moderazione: grassi da condimento, formaggi, zuccheri semplici e alcolici.
Come si vede, nessun alimento è escluso dalla piramide: salvo particolari patologie, è giusto mangiare di tutto … l’importante è capire in che quantità e con che frequenza!