Questa è una domanda che spesso le persone si pongono: “perché anche se sto mangiando poco non riesco a dimagrire?”
A questa domanda ci possono essere diverse risposte che dipendono molto dal soggetto che si ha di fronte. Vediamone alcune:
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Spesso capita che per ottenere i risultati più in fretta, si segua un regime alimentare troppo restrittivo, saltando i pasti o comunque riducendo troppo l’introito alimentare: questo porta da una parte ad arrivare con livelli di fame molto più alti, rischiando di perdere il controllo e di scivolare nelle abbuffate; dall’altra porta nel tempo ad una riduzione del metabolismo basale, rendendo più difficoltoso il calo di peso! Questo è il paradosso delle diete dimagranti restrittive che alla lunga diventano “ingrassanti”!
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Sottostimare l’introito calorico.
Non sempre abbiamo la piena consapevolezza di cosa e quanto mangiamo. Spesso mangiamo per abitudine, per fame emotiva e senza averne piena consapevolezza, quasi per un automatismo. Siamo portati a considerare quello che mangiamo nei pasti principali, le portate principali, ma non poniamo attenzione a tutti gli “extra” che possono esserci: il grissino o il pezzetto di formaggio che spilucchiamo mentre cuciniamo, il cappuccino di metà giornata con i colleghi, il cucchiaio di yogurt per finire la merenda del bambino, etc.. Questo fa si che siamo convinti di mangiare bene, di mangiare poco o rispettare le indicazioni alimentari date, ma non sempre è così!
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Utilizzare molti piatti pronti o mangiare spesso fuori casa
I piatti pronti o i pasti consumati fuori casa spesso sono ricchi di grassi “nascosti”: una semplice ed innocua pasta al pomodoro presa fuori casa può essere molto più energetica del previsto se è stata preparata con quantitativi importanti di olio e/o burro. Per lo stesso motivo, non prestare attenzione ai condimenti utilizzati quando si cucina può essere motivo di assumere molte più calorie di quello che pensiamo!
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Pesarsi quotidianamente, riponendo troppa importanza al numero che si legge sulla bilancia. E’ normale che il peso abbia molte oscillazioni in una giornata o da un giorno all’altro: pesarsi troppo spesso non farà che mandarvi in confusione, con un impatto psicologico negativo sulla vostra motivazione. E’ sufficiente controllare il peso una volta a settimana e valutarne l’andamento mensile
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Non dare importanza all’attività fisica. Per perdere peso in modo corretto è fondamentale non solo avere delle buone abitudini alimentari, ma anche avere un adeguato livello di attività fisica. E’ importante quindi valutare se il programma di attività fisica è adeguato alle proprie necessità e sufficiente a raggiungere i propri obiettivi, sia in termini di quantità, ma anche di tipo di allenamento. Anche un sovrallenamento senza i giusti tempi di recupero non svolge un’azione positiva sul dimagrimento. Importante anche valutare eventuali variazioni nella composizione corporea: il peso può rimanere stabile sulla bilancia, ma può esserci comunque un miglioramento nel rapporto massa grassa/massa magra e muscolare